giovedì 17 dicembre 2020

È ONLINE IL MIO NUOVO SITO UFFICIALE

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                              Romano Scaramuzzino - sito ufficiale dell'Autore

domenica 5 aprile 2020

Aggiornamento blog

Visto l'interesse mostrato verso questo blog ritengo opportuno aggiornarlo, come da richieste, integrandole con delle foto. 




In questa foto è visibile mio nonno Mimì ( l'ultimo seduto a sinistra
con al centro, sempre seduto, il famoso Maestro Cilea https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Cilea )





                      Foto di Attestato di Licenza Normale 

                                          
                                            



                               Foto Tesserino del Conservatorio


                                           

foto diploma ramo canto Conservatorio




foto cerimonia per titolazione via di Catanzaro al tenore Costantino




foto cerimonia targa toponomastica Costantino




foto tomba cimitero di Catanzaro di Mimì Costantino



1a parte articolo dello storico catanzarese Concolino dedicato
al tenore Costantino 



2a parte articolo del Sig. Concolino 


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p.s.: non abitando a Catanzaro questo materiale per
adesso mi è stato inviato da mio zio in fotocopie e


come ho già scritto sul mio profilo Facebook 
il libro che ho pubblicato con Amazon

lo volevo pubblicare gratis ma Amazon stessa, giustamente,
ha preteso un minino di costo, minimo che ho eseguito.

Non escludiamo di ripubblicarlo
con degli aggiornamenti, delle novità.

Per adesso va bene così. Poi si vedrà.

Grazie per l'affetto e l'attenzione

Romano 

mercoledì 18 marzo 2020

CONCLUSIONI

Per chi non ha molta dimestichezza con i blog vorrei specificare che l'ordine dei post visibili nel blog stesso sono in ordine cronologico a ritroso. 

Quindi l'ultimo post, come questo, si vede nel blog come primo ma basta andare all'indietro nel blog  per leggerlo in modo di ordine temporale corretto (a fine del sito c'è anche scritto post più vecchi, basta anche digitarci sopra per vedere gli articoli precedenti).

Tra l'altro a fine post ci sono le etichette dove, digitando su di esse, sulla parola o frase desiderata  si leggeranno tutti i post in merito. 

Fatta questa premessa dico che da molto tempo non scrivevo su un blog ma è stato un grande piacere, direi un onore, ritornare a questo tipo di scrittura online perché è stato motivato per ricordare e dare il giusto spazio non solo a due persone a me care in quanto parenti stretti ma perché la rievocazione di essi è stata occasione per trasportare il mio e spero anche il vostro animo e mente in un'epoca della  quale non voglio dire sia migliore o peggiore di questa ma sicuramente è stata caratterizzata da tradizioni e valori mancanti nella vita attuale.

Ecco che la figura del tenore Francesco Domenico Costantino ci porta inevitabilmente a considerare il valore dell'arte e della fierezza che il popolo catanzarese deve o dovrebbe avere per tanti uomini e donne che hanno dato nomea alla nostra città, a Catanzaro.

E Vitaliano Costantino è uno dei tanti esempi di come la fede, la forza morale e direi anche in questo caso l'arte abbia vinto sulla malattia. 

Come cristiano non posso, poi,  non richiamare alla mia memoria quello che la Bibbia dice:

1Corinzi 15

54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: "La morte è stata sommersa nella vittoria".

55 "O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?".


E' il mio pensiero che, naturalmente, non pretendo debba essere accettato da tutti ma proprio in questo lasso di tempo in cui si sentono continuamente (specialmente in alcune zone di Italia) le sirene delle ambulanze, in cui la caducità della vita è cosi evidente, tutto questo dovrebbe farci riflettere che, per chi crede, con Dio ma sicuramente insieme possiamo convivere in modo solidale ed empatico. 

E anche questa è arte. 

L'arte della vita. 







ULTERIORI RINGRAZIAMENTI

Mi corre l'obbligo di ringraziare le varie testate giornalistiche che hanno dato spazio a mio nonno Francesco Domenico Costantino, oltre a City Catanzaro, come:

- L'Opinione

- il Domani

- il Quotidiano

-Calabria ORA

PREMI ED ATTESTATI A VITALIANO COSTANTINO

- PREMIO "ALDA MERINI" di poesia Accademia dei Bronzi, ATTESTATO DI MERITO assegnato a VITALIANO COSTANTINO per la lirica "LA MORTE VINTA"

- ACCADEMIA DEI BRONZI CATANZARO, 3a EDIZIONE - PREMIO "VIVARIUM" di poesia - MENZIONE DI ONORE al poeta VITALIANO COSTANTINO per la lirica "CATARSI"

- "NEL NOME DEL PADRE" - XXIV NOVEMBRE, ATTESTATO DI BENEMERENZA assegnato dall'ACCADEMIA DEI BRONZI per la sua qualificata partecipazione alla 1a EDIZIONE DEL CALENDARIO D'ARTE E POESIA 2006

POESIA "LA BALLATA DEI LOCULI CIMITERIALI DI CATANZARO"

LA BALLATA DEI LOCULI CIMITERIALI DI CATANZARO

Con disgusto ed amarezza leggo, che deciso ha il comune dei loculi i nuovi prezzi.
I° fila; II° fila, III° fila, IV° fila; Piano Terra ecc. ecc. loculi
vista mare o vista Sila.

Attonito resto e mi domando, i servizi igienici, pur ci saranno
ad ogni passo? 

Bravo Comune, che pensa ai morti ed all'incasso.

Anni 90; Anni 30; Anni 10; Ossari, attento Defunto,
bravo Comune, la pace eterna si perderà e l'uscire
dalla morte, al fin, ti sfratterà.

Chiesa, che muta sei, preparati all'accoglienza ed allarga le Tue porte.

I morti son pronti, a lasciar l'infame terra del Comune, senza amore, per entrare nella casa del Signore

Vitaliano Costantino 

Catanzaro, 04/01/2008 

Tutti i diritti riservati








POESIA "RESURREZIONE"

RESURREZIONE

Nel giorno della Passione tu,
dolcezza infinita di madre,
fermasti la tragica mano.

Calpesta il serpente, con grande
dolore scolpito nel cuore, preparati 
a vivere la resurrezione.

Immensa vittoria di vita su morte,
l'onta, infinita, è sparita.

Uomo, ti avviso, sii forte, l'onta,
vagante, è rimasta, la terra cambiare
dovrà, e la mano tremante più forte sarà.

Vitaliano Costantino

Tutti i diritti riservati

POESIA "XXIV NOVEMBRE"

XXIV NOVEMBRE

Ricordo con grande tristezza,
il giorno di festa che fu.
Invano, ricerco il tuo volto,
intriso di cara dolcezza.

24 novembre giorno di festa, giorno di Flora,
dal cielo ci prendi per mano, ci guidi lontano.
Vai, Signora, entra nei cuori di tutti,
porgi la luce infinita di Dio,
nella sua sconfinata bellezza.

Vitaliano Costantino

Tutti i diritti riservati

n.b.: 24 novembre 2001, giorno di Santa Flora


poesia tratta da "Nel nome del Padre", selezione di poesie partecipanti alla Prima Edizione del Vivarium" dedicato a Sua Santità Giovanni Paolo II - Ursini Edizioni

POESIA "L'ALBERO"

L'ALBERO

Il forte castagno avea
la chioma di verde dipinta,
col vento parlava ed il vento diceva:
"io son messaggero vi parlo
di tutti nel mondo".

Le fronde, robuste, vibravano forti,
con foglie brillanti facean
un coro potente e i ricci pungenti
gli davano un senso di grande potenza.

L'albero, la valle vinceva, 
guardava le cose sparute
del bianco villaggio
ed i frutti cadevano per gli esseri umani,
che mesti salivano in alto
al richiamar del vento.

Vitaliano Costantino

Tutti i diritti riservati


n.b.: poesia tratta da "Se sbaglio mi corrigerete", dalla Selezione di poesie partecipanti alla III Edizione del Premio "Vivarium" - 
Ursini Edizioni

POESIA "CATARSI"

CATARSI

Il Signore vide ascoltò
e comandò l'Arcangelo,
la terra dimessa e prona
avea perduto la luce.

"Angelo, vai discendi e abbatti la siepe,
l'ubbidienza di Abramo ritorni nei cuori".

Dalle brume lontane e nere
apparve una figura di bianco
vestita, dolce e forte.
Lo sguardo, ricco di amore,
si posò, per riempire di tutti il cuore.

Roccia possente, perfezione di Dio
nel mondo camminasti 
e la pace portasti.
Oh, pellegrino, la morte vincesti,
con giustizia e perdono,
fu la catarsi del cuore.

Vitaliano Costantino

Tutti i diritti riservati 


n.b.: poesia tratta da "Se sbaglio mi corrigerete", dalla Selezione di poesie partecipanti alla III Edizione del Premio "Vivarium" - 
Ursini Edizioni 




POESIA " LA MORTE VINTA"


LA MORTE VINTA 


Morto, il corpo giace,
immortale l'anima vola.
Madre, riprendi il genio.
Maestro, arte di Dio,
onori, gloria ed amore,
riceverai nel blu.
Osmosi suprema, di terra e cielo.
Tu, nella memoria resti:
eri figlio, padre, artista,
lasci la terra tua ingrata.
L'arte libera nel cielo vola,
antica luce, torna; tutto è solo.


Vitaliano Costantino


Tutti i diritti riservati 


n.b.: poesia tratta dalla Selezione di poesie partecipanti alla 1a 
        Edizione del Premio "Alda Merini" a cura dell'Accademia dei             
        Bronzi, associazione culturale di lettere e arti fondata e diretta
        da Vincenzo Ursini















martedì 17 marzo 2020

VITALIANO COSTANTINO, BREVE BIOGRAFIA

Vitaliano Costantino è nato a Catanzaro il 25 gennaio del 1940.

                                  (Vitaliano Costantino)

Figlio del tenore Francesco Domenico Costantino ha svolto presso l'INPS il ruolo di Ispettore di Vigilanza. 

Figlio e zio affettuoso e generoso ha cresciuto e protetto anche i suoi tre nipoti Giampiero, Romano e Alessandra.

Negli ultimi anni della sua vita è emerso il suo talento da poeta con poesie apprezzate e premiate che pubblicherò nei prossimi post.

Sempre presente nella sua e mia famiglia si è spento dopo una lunga malattia affrontata con forza e dignità il 19 febbraio 2012. 





LE STORIE E I RICORDI DI GIOACCHINO CONCOLINO

L'arte è varia in tutte le sue forme e il libro "Catanzaro tra Storie e Ricordi" di Gioacchino Concolino, con la prefazione del professore Nicola Siciliani De Cumis, edito da Titani Editore è una vera e propria forma d'arte. 

                                           


Al solo leggere le recensioni di questa opera, vi confesso, mi sono un pò emozionato. 

Sarà l'età, sarà la saudade ma è così.

Il libro contiene immagini e racconti della nostra città. Diciotto ritratti di una Catanzaro di altri tempi.

Personaggi, strade, vie che ci narrano di "quella Catanzaro" che Concolino con questo testo incastona in modo indelebile nella già citata memoria storica che ognuno di noi nato in questo capoluogo di regione dovrebbe avere.

Non possiamo vivere un degno presente e futuro se non conosciamo e apprezziamo le nostre radici storiche. 

                                


                                 ( Gioacchino Concolino)

Concolino è nato e vissuto a Catanzaro con amore verso la sua e nostra città e di ciò ne testimonia il libro stesso. 

Direttore di cantieri edili si è occupato di tecnologie delle costruzioni. Presidente anche dell'Associazione Calabrese di  Filatelia e Collezionismo vario. 

Amante della fotografia grazie alle sue immagini, in concorsi nazionali in questo settore,  ha conseguito per ben due volte il premio di "Migliore Autore Calabrese". 

In seguito vari attestati gli sono stati riconosciuti che troverete nei link di riferimento a questo post. 

Tra l'altro voglio ricordare che Gioacchino Concolino ha collaborato pure con i giornali e le riviste Gazzetta del Sud, Il Quotidiano della Calabria, Catanzaro City, Storie di Calabria e I Catanzaresi. 

Devo ringraziare il Signor Concolino due volte, in primis per il lavoro svolto e per l'amore per la nostra città e poi perché ha inserito nel libro citato un  ricordo di mio nonno Francesco Domenico Costantino. 

Un capitolo di questa opera è intitolato, infatti, "Francesco Domenico Costantino - Lo chiamavano Mimi".   

Anche nel libro "Catanzaro passioni e memorie", Edizioni Ursini scritto a più mani, Concolino ha inserito un omaggio al tenore Costantino che si vede in foto nella copertina del testo stesso. 

                                  



 fonte e link di riferimento 

- https://store9093240.ecwid.com/CATANZARO-TRA-STORIE-E-RICORDI-Gioacchino-Concolino-p143879217          







BIOGRAFIA DEL TENORE FRANCESCO DOMENICO COSTANTINO

Di mio nonno ho dei flash, dei pochi ricordi ma ben chiari e scolpiti nella mia memoria avendo lui lasciato questa terra quando avevo solo otto anni. Ricordi preziosi che custodisco gelosamente nel mio cuore.

                                         

                                         (  Mimì Costantino) 


Desidero ringraziare mio zio Antonio Costantino che mi ha fornito le foto e le fonti necessarie per scrivere questo post e per avermi indicato nella figura del signor Gioacchino Concolino, uomo di altri tempi, un suo articolo pubblicato sulla rivista City Catanzaro, n° 39 - gennaio 2017, articolo che in buona parte ripropongo ringraziandone l'autore. 

Francesco Domenico Costantino (per gli intimi Mimì) è nato a Catanzaro il 6 novembre 1905 e all'età di 22 anni lasciò la sua città natale per andare a frequentare il Conservatorio musicale di San Pietro a Majella in Napoli vincendo ogni anno la borsa di studio intitolata a Enrico Caruso. 

Nel 1930 e 1931 fu premiato per aver conseguito la licenza nel "ramo canto" per il diploma di "Licenza e Magistero".

Con la sua voce incantevole dava spettacolo artistico con arie della "Favorita", dell' "Arlesiana" e della "Adriana Lecouvreur". 

Queste ultime due scritte dal compositore calabrese Francesco Cilea che il tenore Costantino ebbe modo di conoscere. 

Non solo Cilea proferì parole di entusiasmo verso l'allora allievo Francesco Domenico Costantino ma anche la nota soprano Maria Caniglia. 

                                  

         (foto di gruppo della Classe di arte scenica del Conservatorio
          di Musica - Professor Giuseppe Calletti. Con la freccia è 
          indicata anche la soprano Maria Caniglia)

Nel suo periodo napoletano Costantino incontrò anche Antonio De Curtis che tutti conosciamo come Totò. Addirittura fu invitato da quest'ultimo a casa sua per essere deliziato con la sua voce. 

Tante furono le soddisfazioni professionali del nostro tenore catanzarese che durante la pausa di una tournée, ritornando nella sua città, incontrò l'amore della sua vita ovvero la giovane Flora Galera

Fu questo un incontro che cambiò la vita di Costantino che decise per amore di abbandonare il palcoscenico per poi sposarsi nel dicembre del 1934. Matrimonio dal quale nacquero quattro figli.

                                     

    (Domenico Costantino con la gentile consorte. Sullo sfondo 
     Piazza San Pietro)

Per passione e per richiesta del pubblico che voleva essere deliziato dalla sua voce tenorile, Costantino fu spesso invitato a dare lustro a matrimoni celebrati nella sua città. 

Impiegato, in seguito, presso l'Amministrazione Provinciale di Catanzaro insieme al suo lavoro si dedicò ad intrattenere il pubblico che l'amava. 

Marito, padre e nonno amorevole si spense all'età di 64 anni, il 20 febbraio del 1969. 

Nel 2006 il Comune di Catanzaro, a ricordo del tenore, ha intitolato una strada nel quartiere Gagliano. 

Conscio che questo post contiene una breve biografia di mio nonno
voglio ricordare due frasi. Una di Albert Einstein che dice: 

"La morte non è una fine se si può vivere nei figli e nella giovane generazione. Perché essi sono noi: i nostri corpi non sono che le foglie appassite sull'albero della vita". 

Ecco voglio pensare che in questi tempi difficili che stiamo vivendo il ricordo, la cosiddetta memoria storica rende la morte inefficace quando vengono trasmesse storie vere, piene di valori come quella di Don Mimì.

Un'eredità che se è raccolta e raccontata  non potrà fare altro che migliorare le giovani generazioni anche quelle di Catanzaro stessa.

Ed in questo caso la voce del tenore catanzarese Francesco Domenico Costantino sarà ancora presente come esempio che la vera arte non può che essere fonte di formazione umana positiva. 

L'altra citazione che voglio riportare e che dà sempre più valore 
all'arte stessa è quella di George Bernard Shaw:

"Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d'arte per guardare la propria anima".  




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Link di riferimento e approfondimento 

http://www.sanpietroamajella.it 

https://it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Cilea

https://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Caniglia